Uomo politico giapponese. Eletto deputato per il
Partito liberaldemocratico (PLD) nel 1947, fu successivamente ministro delle
Poste (1957-58) e delle Finanze (1962-64), divenendo quindi segretario generale
del suo partito (1965-66; 1968-71). Nel biennio 1971-72 ricoprì la carica
di ministro del Commercio estero e dell'Industria e nel 1972 successe a E. Sato
alla presidenza del partito e nel ruolo di primo ministro. Fu tra i fautori del
riavvicinamento tra Giappone e Repubblica Popolare Cinese, ma nel 1974 il suo
coinvolgimento nello scandalo Lockheed lo costrinse alle dimissioni. Condannato
nel 1983 a quattro anni di carcere, pena condonatagli, si propose nuovamente
alla Camera come indipendente, venendo eletto. Nel 1985 si ritirò dalla
scena politica (Kariwa, Niigata 1918 - Tokyo 1993).